MEJ
[m’ey] Aggettivo e avverbio in dialetto piemontese.
Significato: meglio. Si trova anche l’uso come sostantivo maschile (ël méj), usato come superlativo relativo – “il migliore”
[m’ey] Aggettivo e avverbio in dialetto piemontese.
Significato: meglio. Si trova anche l’uso come sostantivo maschile (ël méj), usato come superlativo relativo – “il migliore”
“Settant’anni fa è entrato un macellaio nella nostra falegnameria: voleva un ceppo per il suo negozio. Qualche tempo dopo è arrivato un altro macellaio, colpito dal prodotto che aveva visto dal collega…
Ho capito così che era un lavoro “da fare”. L’ho sempre perfezionato, sono arrivato a fare un ceppo collegato internamente con dei tiranti che è poi diventato un blocco unico. Poi ho incominciato a fare le fiere. Ecco, dopo la prima fiera il lavoro non mi è più mancato.
Nel 1952 è nata la mia azienda. Ho sempre creduto nel mio prodotto e, con passione, l’ho realizzato e poi brevettato; ora si trova fra i migliori in commercio. Ma ogni giorno entriamo in laboratorio con l’ambizione di migliorarlo ancora.”
La nostra storia
La storia di Mej è inevitabilmente legata alla storia di una famiglia, la famiglia Fruttero, e al suo modo di intendere la vita e le relazioni, con gli altri e con la natura. Semplicità e amore per la bellezza, stupore e rispetto per le meraviglie della terra e per l’incontro con le altre persone: è così che, da oltre 70 anni, questa storia continua a “nutrirsi” e crescere
un’essenza unica
Come dice sempre Andrea (il nostro capo produzione e designer), bellezza e forza non sono forze contrastanti, ma sinergiche. L’incastro dei tasselli, la tenacia dei tiranti in acciaio e l’armonia di tonalità e venature sono un’unica essenza, che diventa indissolubile nell’abbraccio vigoroso di Mej.
selezionare il legno migliore
È nella natura che scegliamo i nostri materiali ed è grazie alla natura se i nostri prodotti sono così forti, buoni, duraturi.
Michele lo dice sempre: ogni albero ha una storia e dei talenti che vanno ascoltati, custoditi e rispettati. La selezione del legno migliore per i nostri ceppi parte da una scelta responsabile e rispettosa della natura. Una strada sostenibile per rimettere in equilibrio ciò che in equilibrio nasce: il rapporto tra l’uomo e la terra.
Da sempre amiamo camminare nel bosco, ascoltarne i rumori e attendere con pazienza il verdetto di Michele: “Questo è perfetto!”. Un sorriso e una carezza sulla corteccia, come a chiedere permesso e promettere rispetto.
la famiglia fruttero
Cristina Fruttero
Titolare e responsabile amministrativo
Barbara Bertoldi
Direttrice Commerciale
Andrea Rovere
responsabile ufficio tecnico e qualità & designer
Raffaele Fea
responsabile produzione
Luca Sorrentino
Addetto falegnameria
Mauro Morciano
Addetto falegnameria
Luca Ballauri
Addetto falegnameria
Igor Moscalu
Addetto falegnameria
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